documento del Ruffilli di Forlì

lunedì 19 novembre 2012



Noi insegnanti dell’istituto “Ruffilli”,  riuniti in assemblea,
                                        CONSIDERATO
che la proposta del Governo di aumentare da 18 a 24 ore  il nostro orario cattedra, a prescindere dal fatto se sarà tradotta o meno in legge, ci offende  come lavoratori, perché funzionale a diffondere l’idea che l’ orario cattedra coincida con quello di lavoro, e che dunque questo ammonti semplicemente a 18 ore settimanali
                                            CONSIDERATO ANCHE
che si tratta solo dell’ultimo di una serie di provvedimenti  (dai tagli per 8.5 miliardi, al blocco di contratto e scatti di anzianità, all’aumento di alunni per classe per citarne solo alcuni) che penalizzano non solo e non tanto la nostra categoria, ma l’intera scuola pubblica,  compromettendone la capacità di svolgere in modo adeguato la sua funzione
                                              DICHIARIAMO
di intraprendere le seguenti azioni di protesta :

a) nella settimana compresa tra il  10/12   e il 15/12  ci limiteremo a svolgere il solo orario di cattedra di 18 ore e non saremo dunque disponibili per nessun altro tipo di attività. A discrezione di ogni singolo insegnante, parte o tutte le ore verranno impiegate per discutere con gli studenti sulla situazione della scuola italiana, oppure per correggere in classe verifiche o preparare lezioni.
b) nella settimana successiva,  ci troveremo per uno  o più  pomeriggi  a scuola per svolgere  tutto quel lavoro, relativo alla professione docente, che quotidianamente effettuiamo a casa. In tale occasione saremo a disposizione di studenti, genitori, rappresentanti della pubblica opinione o del sistema dell’informazione per una concreta dimostrazione del nostro lavoro aggiuntivo, al di là di quello di cattedra.
c) alcuni di noi redigeranno una lettera per studenti e genitori,  che spiegherà le ragioni e il senso della nostra protesta. Ciascun insegnante potrà liberamente scegliere se firmarla.
                                             CHIEDIAMO
che il presente documento venga messo agli atti e costituisca parte integrante del verbale di questo Collegio

Forlì, 15/11/2012


DOCUMENTO LETTO NEL COLLEGIO DOCENTI E  MESSO AGLI ATTI
CARI STUDENTI, CARI GENITORI  DELL’ISTITUTO  “RUFFILLI”,        
vi chiediamo di comprendere e  sostenere la nostra protesta, che non vuole difendere la categoria degli insegnanti, ma la scuola pubblica.
Da anni, la politica governativa verso la scuola è fatta di ingenti tagli di risorse e di forti riduzioni di  personale. Abbiamo così visto ( per fare solo qualche esempio) diminuire  le ore di lezione per i ragazzi e il sostegno per i disabili, aumentare il numero di alunni per classe, ridurre  la possibilità di svolgere corsi di recupero  o di  alfabetizzazione per ragazzi stranieri, senza contare la penuria di attrezzature ( al di là di qualche lavagna elettronica di facciata) e la situazione dell’edilizia scolastica.
In questo contesto, si inserisce l’ultima trovata : la proposta di aumentare da 18  a 24 ore  l’orario di cattedra degli insegnanti, a parità di stipendio . Essa, a prescindere dal fatto se sarà tradotta o meno in legge, ci offende profondamente come lavoratori, perché è funzionale a diffondere l’idea che per l’insegnante l’orario cattedra coincida con quello di lavoro, e che dunque gli insegnanti lavorino solo 18 ore settimanali.  NIENTE DI PIU’ FALSO  : nel retro del volantino troverete un elenco (incompleto)  di tutte le attività  che svolgiamo OLTRE questo orario. Ad esse vanno aggiunte le ore per l’aggiornamento, che è di fondamentale importanza  per rinnovare la nostra azione didattica e che spesso effettuiamo a nostre spese.
Non dobbiamo dimenticarlo : NELL’INSEGNAMENTO LE ORE DI CATTEDRA SONO SOLO UNA PARTE  (e minoritaria)  DEL LAVORO. Non sarà un caso che le nostre 18 ore cattedra SONO GIA’ AL DI SOPRA DELLA MEDIA EUROPEA, cosa anche questa che potete vedere nel retro di questo volantino : l’Europa, infatti, pare consapevole, a differenza dell’Italia, di cosa comporti e di come sia importante il lavoro di insegnare. Chi ha formulato la proposta delle 24 ore cattedra finge di non sapere tutto ciò  e non ha a cuore né la qualità del servizio scolastico, né l’ingresso a scuola di insegnanti più giovani, che a tale qualità possono dare un importante contributo.
LE AZIONI DI PROTESTA CHE INTRAPRENDEREMO  SONO PER MIGLIORARE LA SCUOLA PUBBLICA. LA NOSTRA E LA VOSTRA SCUOLA.
Forlì, novembre 2012
                                                                           Firmato

Le nostre azioni di protesta :
- SCIOPERO  per l’intera giornata del 24/11/2012
- nella settimana compresa tra il  10/12   e il 15/12  ci limiteremo a svolgere il solo orario di cattedra di 18 ore e non saremo dunque disponibili per nessun altro tipo di attività. A discrezione di ogni singolo insegnante, parte o tutte le ore verranno impiegate per discutere con gli studenti sulla situazione della scuola italiana, oppure per correggere in classe verifiche o preparare lezioni.
 INVITO :  LUNEDI’ 17 DICEMBRE CI TROVEREMMO A SCUOLA dalle ore 15.00 alle 18.00  per svolgere parte di  tutto quel lavoro, relativo alla professione docente, che quotidianamente effettuiamo a casa. In tale occasione saremo a disposizione di studenti, genitori, rappresentanti della pubblica opinione o del sistema dell’informazione per una concreta dimostrazione del nostro lavoro aggiuntivo, al di là di quello di cattedra.  Siete tutti invitati
ATTIVITA’ CHE GLI INSEGNANTI SVOLGONO  OLTRE LE 18 ORE DI CATTEDRA  .
-        preparazione didattica delle lezioni e programmazione.
-        predisposizione e correzione di compiti e verifiche. Questo lavoro, come pure quello al punto precedente deve tenere conto  della presenza di alunni stranieri, alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, in difficoltà, ecc.
-        partecipazione agli organi collegiali ( consigli di classe,collegi docenti, consiglio di istituto)
-        incontri di continuità con gli insegnanti della scuola media
-        riunioni per materia
-        orientamento in uscita per gli alunni di quinta interessati ad iscriversi all’Università
-        Organizzazione di  stagse con le aziende e alternanza scuola- lavoro nel periodo estivo, tutoraggio
-        Progettazione, preparazione, svolgimento verifica di numerosi progetti di tipo didattico- educativo ( per questa voce, si rimanda al POF, Piano dell’ Offerta Formativa,  che si può trovare in rete nel sito del nostro istituto)
-        Preparazione e realizzazione degli Open day per le famiglie dei ragazzi di terza media interessate ad iscriversi alla nostra scuola
-        Colloqui settimanali con le famiglie, comprensivi di predisposizione di lettere, comunicazioni, telefonate, ecc.)
-        Udienze generali
-        Consegna dei documenti di valutazione alle famiglie
-        Contatti con gli Enti locali e con l’ASL ( psicologici, assistenti sociali, logopedisti, ortofonisti, educatori, ecc.)
-        Scrutini di metà  e di fine anno
-        Organizzazione, preparazione e svolgimento di corsi di alfabetizzazione per alunni stranieri, di corsi di recupero e di potenziamento.
-        Organizzazione, preparazione e svolgimento di concorsi, uscite didattiche, gruppi sportivi.
-        Viaggi di istruzione
-        Esame e scelta dei nuovi libri di testo.
-        Attività di coordinamento delle classi, compilazione di documenti ed altro materiale burocratico
-        Partecipazione a commissioni
………………………………………. E SICURAMENTE ABBIAMO DIMENTICATO QUALCOSA

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