CONTRIBUTI "VOLONTARI"ALLE SCUOLE: COME OPPORSI ALLO SCIPPO

martedì 25 febbraio 2014 · Posted in

 
Negli ultimi 20 anni nel comparto istruzione sono stati tagliati 20 miliardi di euro, 8 miliardi solo
nell'ultima legislatura. Questa strategia di depauperamento rende la scuola pubblica un malato cronico che cerca di sopravvivere. Come? Chiedendo soldi alle famiglie.

È quello che stanno facendo anche quest’anno molte scuole:  provare a scippare alle famiglie, oltre alla tassa di iscrizione prevista dalla legge (solo per le classi 4 e 5 secondaria II Grado), un  contributo che oscilla tra i 20 e i 200 euro, destinati all'ordinaria amministrazione: carta igienica, detersivi, materiale didattico della scuola, funzionamento di laboratori ecc.
Sia chiaro a tutti che questa pratica è illegale! L'istituto scolastico può chiedere contributi VOLONTARI per attività EXTRACURRICULARI, ovvero fuori dal normale orario scolastico e non per l'ordinaria amministrazione.
Il tutto avviene contestualmente alle iscrizioni con l’aggravante che si cerca di far credere che l’iscrizione dei propri figli o l’accesso ad  alcune attività scolastiche o l’uso di laboratori e materiale didattico  siano subordinati  al versamento del contributo richiesto, omettendo di specificare che si tratta di contributi assolutamente volontari (note del Miur n. 312 del 20/03/2012 e n.593 del 7/03/2013) e senza fornire informazioni  dettagliate sulla loro destinazione.
La fantasia “scippatoria” delle scuole non ha limiti: “inviti” minacciosi a pagare la gabella, contributi volontari spacciati per una “tassa scolastica” o per  “contributi d’Istituto”, oppure richieste variabili in base al reddito familiare (così le famiglie devono anche presentare  il modello ISEE).
Purtroppo questo malcostume dilaga in tutta Italia perché il Miur si limita a emanare note di facciata senza intervenire sulle numerose situazioni segnalate.
I Cobas sono in prima fila in questa battaglia per la tutela del diritto allo studio e invitano studenti e genitori ad attivarsi (come già avviene in molte parti d’Italia) per far cessare questa vessazione.
All'url http://www.cesp-pd.it/spip/IMG/pdf/GUIDA_Contributo_Volontario_-_BN.pdf trovate la guida per opporsi ai contributi scolastici redatta dai Cobas scuola di Massa.

Leave a Reply

Powered by Blogger.